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a quale si procacciarono distinti onori la ria Berluccat, meravigliosa per la soavità e sicuI trarre dall’arpa i più cITcttuosi suoni., che "...e la fantasia sul Roberto il Diavolo onde nsistente comun voto; ed il giovane piani’a cui spontanea, nitida, c precisa csecue fu oggetto di generale aggradimento. Questo suonatore dalle più belle speranze venne festeggialo nel famoso Mosè di Thalberg c più nella fantasia di Prudent sopra le seducenti della Lucia di Lammermoor, nel qual pezzo parve superare l’aspettazione eli’ crasi di lui concepita dietro le favorevoli relazioni de’ giornali milanesi. I buon gustaj musicali non hanno potuto a meno di lodare il graziosissimo c giudizioso articolo della Gazzella privilegiata di questa città sull’Italiana in Algeri, nella quale opera, clic rialzò al tutto la fortuna della Fenice, si eminentemente emerse l’ottimo metodo della Vietti. Se i nostri impresari non trascurassero in modo tanto deplorabile le musiche di Rossini, ne’ teatri ora tanto spaventosamente non sarebbero di moda le grida, e chi intendesse percorrere la carriera delle scene sarebbe obbligato imparare prima a ben cantare,ciò che oggidì dalla maggior parte de’canlanti si tralascia di fare!! — Parigi. Nel decimo esercizio degli allievi di E. Hcrz vivamente venne applaudita l’esecuzione delle sinfonie del Roberto Devtreux (forse la migliore fra le molte del Donizelti ) c dell’Oberon di Weber dal Billard ridotte per dodici pianoforti a quattro mani ciascuno. Le quarantotto mani colla maggior precisione, e come se fossero una soia, resero que’ due pezzi clic acquistarono un imponente risuonanza dall’enorme raddoppiamento delle parti. — Lo spartito del Don Pasquale venne or ora pubblicato colla traduzione in francese de’signori Rover c Varz, gli stessi poeti a cui devesi il melodramma della Favorita. — La bella Serenala di Berlini non che la Fantasia di Rosellcn ed il Duo di Louis sopra molivi dell’opera medesima hanno un successo di voga, come pure la Fantasia sopra melodie di Schubcrt. e gli Studi detti L’hirondelle e La Ronde de nuit del pianista Prudent. Anche i sei grandi studj di concerto dal Sowinski dedicati a Thalberg sonosi cattivati il suffragio degli intelligenti. — La città di Parigi ha votato la concessione gratuita del terreno!, su cui s’innalzerà il monumento destinato a Cherubini. — Il consiglio municipale di Havre s’è di già occupato della ricostruzione del teatro. Il moire ha fatto conoscere le proposizioni del signor Charpcnticr, architetto di Parigi, che si incaricherebbe di ultimare l’edificio in tre mesi. Una commissione c stata nominata, onde esaminare questo progetto. — L’accademia reale di Londra ha nominato membro onorario l’illustro maestro Mcyerbcer. ma difficile l’Amant loin de sondoux bien scritta pella Dorus-Gras, fu cantata con immenso successo dalia Dupert in un concerto dato pei poveri. Molli altri pezzi inoltre di questo magnifico spartito cominciano ad avere la consacrazione dei salons. — A Tolosa l’anno teatrale fu chiuso con tre atti degli Ugonotti,e con tre della Reine de Chypre. Quest’imr— ■- — i jH — lino la prima rappresentazione della jlledea di Euripide, con musica di Mcndclssohn. La traduzione è di Jtraft, ed il celebre poeta Luigi Tieck ne dirigerà la mise en scéne, che sarà interamente di gusto antico, come lo erano quelle d’Antigone, d’Edipo a Colone di Sofocle, rappresentate nell’ultimo inverilo alla residenza di Postdam. — A Londra il Don Giovanni ottenne un immenso — Il Marino Fallerò è attualmente l’opera di moda a Madrid cd a Granata, dove gli abituati al teatro si trovano contenti delle compagnie, clic si sono incaricate di rappresentare questo capolavoro di Donizctti. — Vienna. Il settimo cd ultimo concerto dato dalle Milanollo il 44 maggio nella sala del ridotto, lor fruttò un diluvio d’applausi e circa 42.0UU lire austriache. Il giorno precedente all’accademia non.si poteva più avere una sedia chiusa, c tutti i concertisti della stagiunc, compreso il Vieuxtemps, non portarouo via tanti danari da Vienna quanto ambe queste arliste. Questo concerto, onorato pure dalla presenza dell’augusta corte, non è però i’ ultimo, c quelli che non poterono intervenire per la gran folla, potranno assistere all’ottavo da darsi fra poco dalle predette sorelle nella medesima sala di ridotto. città di Gassel. — il foglio periodico intitolato: Specchio di Pesi, dice che madamigella Lutzcr farà ancora due volte la parte della principessa, nel Roberto il Diavolo, in lingua ungarcse. (Estratto della Gazz. teat. di Vienna). — Lunedi scorso 22 corrente davasi la Regina, di Golconda di Donizelti, indi cominciavano immediata, mente le prove delia sua nuova opera Maria ili Rohan. — Intorno a Bcrlioz un corrispondente di Berlino scrive fra le altre cose alla Gazzella teatrale di Vienna;:

  • Berlioz come compositore è nello stesso rapporto che

Listz coinè suonatore: entrambi presentano periodi di tempeste, i sedici timpani c i trentadue tromboni introdotti da Berlioz nel suo Requiem, superino le accordate incudini di Spontini, c se l’illustre Lcssing avesse udito questo concerto gigantesco, più non direbbe forse che fra tutti i fracassi del mondo, quello della musica è il più gradevole ■>. — Stuttgart. Alla prima recita del Vespro Siciliano, il maestro Lindpainter fu alla fine dell’opera chiamato sulla scena dal numeroso pubblico; cosa rarissima in questa capitale. — Secondo un articolo relativo a Gluck, nella Gazz. Mus. di Vienna, questo maestro, morto a Vienna il 17 dicembre 1787, avrebbe lasciato una sostanza di 300,000 fiorini, (più di un milione di lire milanesi). Piccini il suo nobile avversario, alla notizia della di lui morte, avrebbe fatto una sottoscrizione alla fondazione di un anniversario del suo, un giorno, cotanto temuto rivale, nel qual giorno si eseguissero soltanto composizioni di Gluck. DIZIONARIO MUSICALE CRITICO-UMORISTICO Continuazione. Accompagnamento. Sentiamo un po’ che cosa direste di quel tal giovinotto che, nel fare il suo galante accompagnamento a bella e gentil signorina, invece di sorreggerla dandole con buon garbo il braccio, appoggiasse il proprio peso al di lei fianco? che in vece di camminare ad eguali passi, ne facesse lui due intanto che essa ne facesse uno, urtandola, facendo con lei il su c giù?... che, invece di tenerla in buon umore con un omogeneo dialogare, la infastidisse con discorsi a lei antipatici?... che invece di lasciarla parlare a suo bell’agio, la interrompesse ad ogni tratto?... ebe,invecedi soccorrerla con modi garbati nell’espressione de’ pensieri a lei graditi, la imbrogliasse con digressioni inopportune ed importune?... che, invece di rispondere a proposito alle di lei interrogazioni, rispondesse cavoli per giacinti?... che, invece di ajutarla a far bella mostra del suo spirito, ne soffocasse la voce col parlar più forte di lei?... Io opinerei clic nessuno di quelli clic bau letto il famoso libriccino di Monsignor della Casa, o quel carissimo del gran Melchiorre, esilerebbe un momento a dire che quel giovinotto, foss’anche bello come un Adone, attillato a tutta moda, avesse anche per le vene il purissimo sangue, sarebbe un rozzo galante storpiatore di dame, un molestissimo bracciante inviso all’ainabil sesso, c per ridurre la cosa ai termini minimi, un villano cavallicr servente; degno piuttosto d’accompagnare care squarquoie clic non europee beltà. Or bene, di questi tali accompagnamenti ne toccano pur troppo nel mondo musico alla dolce, alla sentimentale, all’espressiva melodia, e questa soavissima che e la sovrana della musica, perché in lei più che in altro sta la forza dell’espressione, sta l’amabile potenza di dominare sul cuore degli uomini, e per fino su quello de’ bruti, c perchè essa costituisce uno degli essenziali clementi dell’armonia slessa (V. armonia-melodia). Ma, gli armono-maniaci, che non intendono la quistionc, gridan forte: che cosa è mai la melodia senza l’armonia, senza l’accompagnamento?... La melodia nuda o povera d’accompagnamento è una bella ma debole cosa, e nessuno ve lo nega, ma perchè l’accompagnamento sia I’ amico, il sostenitore, il rischiaratore della melodia, perchè ne sia l’affettuoso compagno, il galante, Io spiritoso, I’ amoroso cuvaiier servente, e non l’oppressore, il prepotente sopcrchialore, il soffocatore, come lo fate voi o signori maestri che, per tratto di veramente cavalleresco amore per le melodie vostre, arrivate perfino, oli! vi perdoni Apollo!! arrivate a metterle sotto agli spietati colpi del tamburone, di quell’obbrobrio della musica, di quella gran cassa cui ricorrete per molti c molti perc/ui abbastanza conosciuti con vergogna vostra, tra’ quali perchè primeggiano 1.° il gran perchè della sterilità di genio, della povertà di filosofia dell’arte clic vorreste coprire col far balordi gli uditori a forza di fracasso; 2.” il perchè del non conoscer l’arte, del non avere l’ingegno che sa ottenere grandi effetti coi soli veri mezzi dell’arte c colla giudiziosa parsimonia; 3.° il perchè del non conoscer la gran risorsa dei contrapposti; 4.° il perché del non sentire un amore vero pel1 arte uè per gli artisti, talché poco v’importa che sovranamente soave, commovente coin’è la prima, si faccia assordante laceratrice di timpani, c clic i secondi rovinandosi e glottidi, c laringi c polmoni, presto presto si facciano egregi cani cantanti. Nè mi state a dire elio qualche volta caddero in simili profanazioni dell’arie divina i genj distinti, perchè comincerei a rispondervi che, quando saprete regalarci opere stupende come fecero que’ valenti, vi sapremo perdonare qualche scappata di fracasso importuno, perfino un po’ della barbara gran cassa, perchè fra le umane creature non ne abbiamo senza macchie; e poi vi direi che, siccome i pazzi hanno qualche lucido intervallo, cosi i genj, i valenti hanno i loro pazzi intervalli. Seguitate ancor un poco col vostro sistema da uragani e non da armonici concenti chè, quando avrete indurato l’udito del pubblico, quando lo avrete fatto, con licenza del progresso, ottuso, rozzo, grossolano, se vorrete trovar mezzo di fare su di lui qualche impressione, dovrete tirar giù dalle soffitte de’palchi scenici, per collocarle nelle orchestre, le macchine del tuono e delle saette! La parola accompagnamento ha in musica varj significati, (vedi altri articoli sotto questo vocabolo), c intanto, finché non sorga un nuovo prediletto dulia natura e dall’arte che, colla potenza di un genio educato insegni al pubblico a riprovare come musica da Panduri, musica da facchini la musica fracassona, e lasci la gran-cassa col suo degno corredo di piatti c sonagli, agii orsi; ai saltiubanco, preghiamo le Direzioni do’teatri melodrammatici facciano aprire accanto al camerino del bolleltinaro una bottega ove si venda... bambagia. (Sarà continuato). Nic. Eus. Cattaneo. i L Opera completa per Canto con accompagnamento di Pianoforte Fr. 52 50 Idem, per Pianoforte solo „18 GrELAN sinfonia ridotta iter Pianoforte SOPRA MOTIVI DELLO STABAT MATER di ROSSINI COMPOSTA DA MORCEAU DE CONCERT pour le Violoncelle avec accompagnement tie Piano SUR DES MOTIFS DE DOS PASQUALE de DONIZETTI SEUGMANÏî Op. 32. ANTHOLOGIE MUSICALE Fimi2!E2 ERIILÀHÏBS poter le Piano SLR LES OPÉRAS NOUVEAUX 2- X, OÜ23& 13874 Cahier 43. Saffo.... Fr. 5 50 43877 n 44. Corrado d’Altamura a 3 50 44615» 45. Maria Padilla..» 3 75 44646» 16. Nauucodo.nosor..» 5 75 FLEURS D’ITALIE Fantaisies pour te Violoncelle avec accompagnement de Piano sur les motifs Mes plus favoris d’opéras NOUVEAUX oosm Op. 26. 14647 N’. 1. Lucrezia Borgia... Fr. i 14618 n 2. Lucia di Lammermoor..» 4 il® mmm mm RACCOLTA DEI MIGLlOBt ABTICOll ARTISTICI pubblicati dal giornalismo delle due nazioni sovra tale argomento. 44008 Un volume in 8.° Fr. 4. GIOVACI RICORRI EDITCORE-PROPRIETAtUO. KB. Si caseisee a questo foglio il pezzo X. 5 dell’AKTOLOGEA CLASSICA MUSICALE. Dall’I. E5. Stabilimento Razionale Privilegiato «Il Calcografia, Copisteria c Tipografia Musicale dì GIOVAXXI E2C©RBI Contrada degli Omenoni ÌY. 1720.