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223 GAZZETTA MUSICALE ANNO II. domenica te. 53. 34 Dicembre 1845. Si pubblica ogni ’domenica. — Nel corso dcll’aiiii danno ai signori Associali dodici pezzi di scciln nm classica aulica c moderna, destinali a comporre un lume in i." ili centocinquanta pagine circa, il quali apposito clcganlc frontespizio figuralo si intitolerà DI MILANO I. 1,’F.uitoiik Proprietary iikm.a Gazzetta Iffusicate - II. Sreoj biografici Giacomo Meyerbeer. - III. I. I!. Tkatro alba Scala. - IV. Notizir ju’sicali uivkrsk. - V. Eiirata-Corrick. L’EDITORE PROPRIETARIO DELLA GAZZETTA MUSICALE DI MILANO Anche nell’anno I Sii la mia Gazzetla Musicale continuerà te sue pubblicazioni periodiche alle condizioni medesime praticale nell’annata or decorsa., salva la modificazione che or si indicherà. Imparziale moderazione nella critica e sobrietà nelle lodi: accuratezza nella scelta degli articoli riguardanti la parte storica, estetica e biografica dell’arte musicale: varietà ed abbondanza di notizie, quelle soltanto che riguardano i veri progressi del! arte stessa: codeste norme seguite fin qui saranno pure la guida alla redazione della mia Gazzetta per l’avvenire. Promisero di continuare ad onorarla dei loro scritti i seguenti: Signori maestro Simone Mayr - maestro G. Pacini - dottor P. Lichlenthal - maestro L. Picchiatiti - avvocato Casamorata maestro Raimondo Bouclteron - maestro G. A. Perotli - maestro L. Rossi - professore Bigliani - maestro A. Mazzucato Is. Cambiasi - N. E. Catlaneo - G. Vitali - dottor G. Torelli - Bermani - Jannetli - G. B. La redazione letteraria del fòglio rimane affidata al signor G. Battaglia. L’Antologia Classica Musicale continuerà a pubblicarsi anche pel prossimo j venturo anno, e la scelta dei pezzi verrà fatta inalterabilmente colle norme fui qui seguite, e nello scopo lodevole cui fu destinala, di favorire cioè lo studio dei capolavori dei grandi maestri antichi. Tuttavolta, desiderando il sottoscritto Editore proprietario dare a quest’uopo maggiore estensione «//’Antologia stessa, avverte che col principiare del 1844- la medesima si pubblicherà anche con apposita e separata associazione al prezzo, netto di sconto, di franchi 20. Però, ai signori Associati alla Gazzetta Musicale, si continuerà a dare gratis hi delta Antologia Classica, così piacendo ad essi j e coloro invece, i quali in luogo di questa amassero altro genere di musica, potranno sceglierla da un Elenco, estratto dal Grande Catalogo Ricordi, e composto di N. circa 2000 pezzi di musica di vario genere, per canto, e per istromenti diversi: dal quale Elenco, che si distribuirà ai signori Associati, avranno i medesimi facoltà di fare scelta di altrettanti pezzi corrispondenti a iV." 450 pagine. In esso Elenco si comprenderanno anche i diversi pezzi componenti l’Antologia Classica dei decorsi anni -1842-45. Ipezzi che i signori Associati alla Gazzella Musicale vorranno scegliere dall Elenco suddetto saranno dati gratis ai medesimi all’atto del pagamento anticipato dellassociazione annua alla Gazzetta.Musicale. Chi poi amasse pagare anticipatamente la sola metà dell associazione annua alla Gazzetta Musicale non riceverà che una corrispondente quantità di pezzi di musica, in dono, per l ammontare di sole pagine 75 circa. La scelta però, tanto di un’annata che della metà, dovrà esser falla in una sola volta e non in diverse riprese. I signori associati nelle piazze lontane i vorranno rivolgersi ai relativi corrispondenti. della Casa Ricordi. II prezzo d’associazione è sempre fis-; salo ad effettive austr. lire i 2 per semestre i ed effettive austr. tire 44 affrancata di porto postale fino ai confini della Monar- i chiù Austriaca, il doppio per l’associa-! zione annuale. Le associazioni si ricevono presso il mio | Stabilimento Nazionale Privilegiato, presso gli Uffici postali. e i principali libraj ed editori di musica dell Italia., della Germania e della Francia. STUDJ BIOGRAFICI GIACOMO MIAIlltllIlUK La melodia, questo potente elemento d1 ogni musica, che a tutte le altre rese superiore la scuola italiana, introdotta nell’arte dal genio di Palestrina, la spinse sulla via dei più grandi suoi sviluppi. Poiché si senti vigorosa di questa novella sua forza, ella non si tenne contenta al lento salmodiare delle liturgie, ma mirò a dare alla musica sacra quella varietà e ricchezza di tinte, quel movimento e quella espressione che indarno coi soli sforzi della scienza armonica i compositori fiamminghi avrebbero voluto imprimere nelle loro stentate elucubrazioni. Da questa efficace trasformazione dell’arte ebbe prima sua origine la musica drammatica. Dal momento che colle modulazioni or soavi, or patetiche, or severe, ora minacciose si potè dar ij un linguaggio misurato agli affetti e alle i passioni, da quel momento non fu im| possibile il concepire un’intera azione che; tutta si svolgesse accompagnata da numeri j melodici. Nata in Italia l’Opera in musica, j e propriamente in quella Firenze che vide! le arti più nobili poggiare alla maggiore! loro altezza (B, i modelli di essasi difìusero j in Germania e in Francia ove non guari j andò che se ne videro delle imitazioni, | modificate però sotto l’influenza del genio I di ciascun popolo. Dopo essersi dapprima: servito degli strumenti per accompagnare la voce cui sola attribuivasi la possibilità di modulare degli accenti or dolci, or terribili, non si tardò a comprendere che all’oggetto stesso ei potevano combinarsi anche tra sé medesimi, ed ecco quindi aver sua origine e svilupparsi in Germania la cosi detta Sinfonia, lluydn e Beethoven innalzano al suo apogeo la musica slromentale. Se non che, mentre in Germania la musica da teatro rimane specialmente armonica, la melodia continua a predominare in Italia, il movimento e i contrasti drammatici trovano favore in Francia, e cosi presso le tre nazioni sono già ripartiti i tre elementi dominanti dei quali si deve comporre il grande dramma musicale. E in fatto egli è appunto a’ nostri di che va operandosi questa importante sintesi alla quale adoperarono, Rossini nelle sue opere francesi, Auber nella sua ìlluetle de Portici, Donizetti nei Martyrs, nella Favorite, e di fresco nel Doni Sebaslien, e Meyérbeer, che provatosi in tutti i tre generi, ha diritto più d’ogni altro compositore ad esserne detto il più splendido rappresentante. Ma non tutti i lettori nostri si piegheranno a questa sentenza; epperò a coloro ai quali ella sembrasse un pochino avventata vogliamo premettere l’esposizione delle vicende di cui si inlessè la vita artistica del gran compositore tedesco, per poi desumere da essa le ragioni sulle quali ne piacque fondare l’opinion proclamata. Volgono ora più di quarant’anni dacché la Gazzetta Musicale di Lipsia, questa ava venerabile di tulle le Gazzette Musicali d’Europa, nella sua corrispondenza di Berlino del 44 ottobre 1801, parlava con lode di un piccolo israelita ( file ine r Jude) per nome Liebinan Beer, adolescente virtuoso di nove anni, il quale, alla guisa I del gran Mozart, esordiva nell’arte de’suo- O ni, e il cui precoce e raro ingegno di r® (l) Vedi gli articoli storici del sig. Picchiatili, insc- qj5fs] rili negii or passati numeri di questa Gazzella. (MA? La musique.par îles inflexions vives, accentuées, et, • pour ainsi (lire, parlantes, exprime toutes les pas• sions, peint tous les tableaux, rend tous les objets, • soumet la nature entière à scs savantes imitations, • et porte ainsi jusqu’au coeur <(c l’Iiomme des senJ. J. /toussp.xu. Il prezzo dcU’associazionc alla Gazzetta c a]V Mutolagia classica musicale è di eduli. Ausi. I,. 12 pcrscincsirc, ed elTcll. Ausi. 1,.li affrancala di porlo fino ai conlinidella Monarchia Austriaca; il doppio per l’associazione annuale. - [,a spedizione dei pezzi ili musica viene falla mensilmente c franca di porlo ai diversi corrispondenli dello Studio Hicordi, nel modo indicato nel Manifesto. — f.c associazioni si ricevono in Milano presso l UHicio della Gazzetta in casa Iticordi. contrada degli Omonimi N.° 1720; all’estero presso i principali negozianti di musica c presso gli Ullici postuli. I,e lettore, i gruppi, cc. vorranno essere mandati franchi di porto.