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/ sica nuova espressamente composta dal maestro Mcndelssohn fu qui data in presenza della Corte, dell’arciduca Alberto d’Austria e di molti altri alti personaggi, ed eccitò un vero piacere. — Carlotta Fink, rinomata pianista, e figlia del già redattore della Gazzetta Musicale Universale, c morta il primo d’ottobre nel fiore de’ suoi anni. (Gazz. Mas. Unir.) — Augusta, 22 ottobre. - Liszt ci rallegrerà domani concerto. Già nel primo egli potè convincersi quanta viva qui sia rimasta la rimembranza del tempo ch’egli passò qui come ragazzo, c quanto interesse eccitò in quelli che già in allora profetizzavano cose straordinarie in lui. D’allora in poi lo vediamo abbellito di un diploma di dottore di una Università, dell’ordine prussiano pour le merite, di una preziosa sciabola appesagli fra acclamazioni esultanti dagli Ungaresi suoi compatriotli, del diritto di cittadinanza di varie città; vediamo come le ricchezze clic piovono sopra di lui ovunque volge il passo, le distribuisce con piene laddove trattasi d’instituti filantropici, di beneficenze private, di paesi colpiti di sciagure, di erezioni di monumenti, di fabbricare chiese; basta rimembrare l’est, Cotogna c Beethoven. Crediamo di dover rivelare tali cose nel nostro foglio, come organo della pubblica vita politica, quanto che sono cosi rare ne’ tempi nostri in misura tale nella vita di un artista; sicché non devono mai e in niun luogo venire in dimenticanza, mentre lo rilasciamo ad un competente giudice di parlare sulle prestazioni dell’artista, del chi per verità non ne abbisogna più, massime di una piccola città come è la nostra. {Gazz. Univ.) — Il principe della Moskowa, Niedcrmayer e Panofka furono nominati quali soci stranieri dell’Accademia di S. Cecilia di Roma. — M. Ernst è partito pell’Annover, dove è scritturato come maestro dei concerti del re, c colla condizione di risiedervi almeno due mesi per anno. Verso il mese di dicembre questo celebre artista conta di recarsi a Pietroburgo ed a Mosca. — Giacomo Franco-Mendés, il celebre violoncellista ricevette da S. M. il re de’ Belgi una grande medaglia d’oro, accompagnata dalla lettera più lusinghiera, c ciò in attestato dell’alta sua soddisfazione petto sparlilo di un’ouverture a grande orchestra di cui S. M. si compiacque d’accettare la dedica. — I torchi francesi hanno stampato nei nove primi mesi dell’anno corrente duecento e quarantadue opere musicali. — Il Re di Prussia offrì ultimamente al principe Al. berlo marito della Regina d’Inghilterra, la grande collezione delle inarcic militari dell’annata prussiana, pubblicala a Berlino presso Schlesingcr. — Ecco quanto dice un giornale di Lisbona sull’assieme della compagnia d’opera italiana. Il tenore signor Puig ha un bell’aspettó, ma manca di voce; la prima donna signora Olivier è una cantante incapace di esercitare la più leggera influenza sul Pubblico; il basso è un vecchio i cui sforzi eccitano la compassione, e la cui voce nei passi d’agilità potrebbe confondersi coi suoni d’un trombone fesso. Se la cosa è vera fa terrore il riflettere al supplizio acustico a cui sono condannali i dilettanti della capitale del Portogallo. — La /levue et Gazetle des J’hédtres, che è il foglio officiale dei teatri della Francia continua, in opposizione a varii giornali, a dichiarare, che Meverbeer ha dato all’Opera lo spartito da tanto tempo promesso c che porta per titolo te Prophete, e che fra poco ne cominceranno le prove. Noi desideriamo che questa importante notizia non manchi di fondamento. JUOVB PUBBLICHI! MUSICALI DELI.’ I. a. STABILIMENTO NAZIONALE PRIVILEG.” Di CIOVAfrfr’I RICORDI «<’»«*«parole PER PIANOFORTE COMPOSTE DA C. Ab GAMBI&X 14927 Op. 44. Fr. 3 50 j. Dall’I. R. Stabilimento fr azionale Privilegiato di Calcografia, Copisteria e Tipografia Musicale di «IOVAfrfrl RICORDI Cantrada degli Omentni S. 172*. m 66 >r 89 Caldara Antonio. H 68 n 80 Miillcr Vcnccslao. sj? 73 ii 83 Schenk Giovanni. «78 n 100 Hoffcimer Paolo (n.U36,m. 1837). NOTIZIE DIVERSE — Annunciamo con vero piacere l’arrivo in Milano delle celebri sorelle Milanollo, di cui avevamo fatto parola in un numero antecedente. - È da sperarsi che fra non molti giorni avremo da esse un concerto. Questa notizia, ne siamo sicuri, sarà accolta generalmente con una decisa soddisfazione. — Il giorno 15 del corrente nella chiesa di Santa Eufemia di Novara solennizzavasi dal Consorzio dei Capo-mastri muratori la festa di San Serafino, che viene onorato qual toro protettore. Il signor Cavaliere Alessandro Nini, maestro di cappella della basilica di S. Gaudenzio, scrisse per tale occasione una messa, che ad onta dell’eccessiva rapidità con cui fu composta, non avendo avuto il maestro che soli selle giorni a sua disposizione, eccitò gli elogi del numeroso uditorio. La novità dei pensieri, la profondità dell’istrumentazione, il talento con cui era conservato il severo carattere opportuno a tal genere di componimenti senza che ne venisse a soffrire l’elegante andamento delle frasi, furono pregi, che lutti dovettero riconoscere nella nuova fatica del sig. Nini. Fra i pezzi più notabili noi citeremo il Kyrie, il Credo, ed il Mottetto, che dopo aver meritati concordi e sinceri applausi alla prova, furono generalmente ammirati il giorno della esecuzione. Il Tantum ergo al dopo pranzo ebbe pure lo stesso successo. Lode adunque, c la più viva al giovane maestro, che sa trattare con eguale distinzione la musica da teatro e quella da chiesa, e che sa piegare il suo ingegno alla doppia espressione e del sentimento terrestre e della sacra c religiosa ispirazione. L. S. — Il noto maestro Commendatore Sarmicnlo ha dato testé un’altra prova della sua scienza musicale. Correndo la festività nella chiesa di S. Antonio a Tarsia di S. Alfonso, festività magnifica per apparali, musiche, luminarie, ecc., ha scritto appositamente una messa e vespro in cui rifulgevano grande dottrina c filosofia musicale. Si distinsero molto i signori Coletti, Fraschini, Chiaramente, ecc. — Il 15 agosto ricorrendo la festività dell’Assunzione, nella Congregazione di Maria assunta in cielo (Congregazione fondala da S. Francesco de Geronimo e riordinata per cura de’ RR. Padri della Compagnia di Gesù) si dette una messa cantata con pregevole musica del maestro Camillo Paturzi. Presero parte nell’esecuzione della messa Fraschini, Tamtierlick, Beneventano e Massard, ed a quella del Vespro, con musica del maestro Tarallo, il citato maestro Paturzi con suo fratello, ed il dilettante Martincz, e sì gli uni come gli altri nulla lasciarono a desiderare nell’armonia c nella precisione. — Grand-Opéra di Parigi. - li Don Sebastiano di Donizclti è all ordine del giorno; i due primi alti furono già ripetuti a grande orchestra alcuni giorni fa, e dicesi che varii pezzi abbiano prodotta la più viva impressione sugli artisti esecutori. Indipendentemente dal merito vocale e drammatico clic il compositore procurò di spargere nella sua opera, egli vuole altresì produrre degli effetti d’istrumentazione ancora sconosciuti. Per raggiungere questo scopo i clarinetti bassi, le trombe a cilindro, e gli altri istroinenli d’invenzione del signor Sax saranno posti a contribuzione dall’autore del Don Sebastiano. Si parla ancora d’un magnifico pezzo nel nuovo spartito, il di cui unico accompagnamento si effettuerebbe nella maniera più felice e più originale, vale a dire da due corni inglesi e da due corni armonici. Mentre così la musica si prepara a riuscire nuova, piccante, piena d’interesse, i pittori ed i decoratori non risparmiano nulla per completare alla toro volta l’assieme del grandioso spettacolo, che verrà prodotto al più tardi nella prima metà del vicino mese di novembre. — Monaco, 19 ottobre. - Francesco Liszt diede jeri il suo primo concerto, che fu onorato della presenza delle LL. MM. L’illustre artista superò anche in questa Capitale l’aspettazione avutane, e la sua prestazione eccitò stupore. Ognuno de’ sei pezzi da lui eseguiti ebbe applauso giubilante e interminabile, tenendosi però ognora ne’ limiti della ragionevole moderazione, nè scoppiò quella febbre lisztiana che dominava l’anno scorso iu una città del Nord, ove l’artista si produceva. Il secondo concerto dato dall’artista fu parimenti onorato dalla presenza delle LL. MM. (Gazz. Univ.). — Burlino, 10 ottobre. - Il sogno di una notte d’estate, di Shakspeare, ridotta iu tre soli atti, con muM(D1J)(Ù IPMVMQ PII FLfrOT© Eiir.ico solissimi DIVISO IN QUATTRO PARTI Op. 53. 14705 Parte I. Cognizioni preliminari c regole diverse Fr. 4 — 14704 Parte II. Quattro Duetti progressivi per esercitarsi a suonare a due n 6 — 44705 Parte III. Diversi Stutlj progressivi «6 — 12770 Parte IV. Studj giornalieri di perfezionamento 8 — Il Metodo completo..» 18 — GRANDE SCÈNE DRAMATIQUE poser Violon avec accosnpagnetnessl ile Piano 44948 Op. 38. Fr. 3 60 50 RICREAZIONI PER I GIOVANI PIANISTI Scelta <11 gradite Melodie ridotte e digitate Hello stile facile mmméikiksta 15361-62 Fascicolo I e II. cad. Fr. 2 75 THE ARIETTE TEE SOPRANO 0 TENORE (IN CHIAVE DI SOL) CON ACCOMPAGNAMENTO DI PIANOFORTE 4L 16499 N. 1. Il Lamento il’una Prigioniera. Parole di Crossi.. Fr. 2 — 45500 a 2. L’Or fanello. Parole del conte Momiani n 2 — 45501 a 5. Voga. Parole di Adele Curii h 2 — Le tre Ariette unite» 5 — • GrKj&HDE VALSE m m&wmm POUR LE VI01.0 avec accompagnement de Piano se* S&&S» £3> lA. 15496 Op. 40. Fr. 2 50 filli ¥MIi pour la flûte seule avec seconûe flûte ad libitum 14803 Op. 89. Fr. 2 — .4804 Le même pour la ITùte avec accompagnement de Piano... n 5 75 GIOVAVA! RICORDI § SDITORE-PBOPRIETABIO. (i