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CAPITOLO I.
Ragioni dal presente lavoro. — Giudizii e opinioni degli storici e de’ letterati intorno a frate Guidotto.
Molti sono gli scrittori che nelle opere loro facendo menzione di questo frate, lodano il dire purgato ed elegante del suo volgarizzamento, stimandolo molto a ragione prezioso gioiello del nostro patrimonio letterario, e bellissimo fiore dell’età classica; ma troppo poco ci è detto della sua vita, ed anche nel poco la discordia è grande, e i giudizii vaghi e indeterminati dati intorno all’opera sua, non ci permettono di averne un giusto e ben definito concetto, sicchè possiamo stimarla secondo il suo giusto ed esatto valore. Ora essendomi io proposto d’illustrare tutti gli scrittori di prosa ch’ebbe Bologna ne’ due primi secoli della nostra letteratura, parvemi cosa bella il cominciare da questo antichissimo, i pregi del quale, sebben grandi, sono tuttavia a’ giorni nostri quasi dimenticati; e posi ogni studio e diligenza, non risparmiando viaggi, nè fatiche, per raccogliere tutte le notizie che poche,