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SCENA VII.
» Sala egregia, orsi penduli, e tre camere al quinto piano da affittare al prossimo ospedale.
Asinio, e Somarinda.
Som. Se d’Ostilio non mente la favella ec.
SCENA VIII.
Ost. » Così dicea de’ Genii alla presenza
» L’idiota Cavalier con veemenza ec.
Nel fine della scena in vece dell’altra si legge la seguente
Aria dell’Autore.
» Qui finisce il second’atto,
» Nè si canta o aria, o duetto:
» Chi ha sonno vada a letto,
» E si ponga a riposar.
» Chi non l’è, diventi matto,
» Rompa gli argini del fiume;
» E di notte senza lume
» Cerchi l’acqua in mezzo al mar.