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Dell’infelice amor d’Adramiteno...
Ciborra, ah ti rammenta,
Che ti fui caro un dì!
Cib. Deh non parlar così;
Tu mi vuoi far morir; già vengo meno. scolorisce.
Adr. Apri le luci belle... dandole un pugno sui denti.
Già m’opprime il dolor. Inique stelle,
Uccidetemi almen. Ma che rallento?
Finirà quest’acciajo il mio tormento. si uccide.
Cib. Ferma: già assai di pena risvegliandosi a tempo.
Sai, che ci costa un infelice amore.
Parti, ch’io parto, Adramiteno, addio;
E per tenerti sempre vivo in cuore,
Il nome prenderò di Dramitena. Adramiteno ucciso va via.
Cantilena Pastorale con due soli flauti alla sordina, e sessanta contrabbassi per parte.
Dramitena, Dramitena
Torna Ninfa come fu;
La Capanna è in valle amena
Ma la Reggia è troppo in su.
Dramitena, Dramitena
Lascia il Trono, e torna giù.
Già la Reggia è troppo piena
D’infingardi, e d’impostor;
D’una Ninfa non è degna,
Che sincero ha in petto il cor;
Nė anco è degna degli armenti,
Che innocenti sono ancor.