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Crepitan gli elementi,
Freme di rabbia Euclide;
Ma il mio valor ne ride
E niun si salverà. Vibra alcuni colpi in aria, e poi cade a terra credendosi ferito; indi s’alza, e fugge.
SCHIENA VI.
Curatore solo.
Misera Umanità! parta senz’altro
SCHIENA VII.
Sito vacuo praticabile destinato al passeggio delle Lucerte Reali.
Asinio e Somarinda.
Som. Se d’Ostilio non mente la favella,
D’Adramiteno si scompiglia il fronte.
Già l’assediano i Tarli;
Cappadoccia è rubella,
La Ninfa, ch’ei tradì, ritorna al fonte,
L’Asia tutta è in Europa e tu non parli?
Asin. Principessa gentil, a me non lice
Farti l’annunzio di stranieri eventi
Finchè non so del tuo cor il pendio,
L’aria, il polso, e li dubbj movimenti;
Nè se da tai vicende
Dipenda il tuo destin felice, o rio.
Som. Stolto chi non intende.
Soglion le cure lievi esser loquaci,