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Imperiale dei Dipartimenti al di là delle Alpi, che ce la diede in proprietà per la stampa; L’altra è quella, che si conserva tutt’ora dal Segretario della Comunità di Vinovo, signor Falenzio, che gentilmente ce la favorì pel confronto, d’antica data ancor essa, ed uscita pur dalla casa del Poeta. Alla prima di queste due copie maggiore autenticità accresceva ancora il vista dell’Inquisitore Carras segnato infin del quaderno, dal quale si presume, che quello fosse insomma l’esemplare stato già di lunga mano preparato per la stampa. Ma questi caratteri d’autenticità risultarono anche più chiari all’Editore dal confronto, ch’ei potè fare di que’ due manoscritti cogli altri, che girano attorno. Perocchè fra i tanti, ch’egli esaminò per rilevarne la differenza, due oltre ai suddetti non ne trovò, che fra loro, e neppur uno, che coi medesimi convenissero intieramente; indizio certo, che gli altri tutti erano spurii, e fatti alla macchia: Nella qual credenza fu egli vieppiù confermato dall’autorità eziandio d’uomini d’ottimo intendimento, che conobbero questa operetta già quasi fin dal suo nascere. Ma una novella prova della vera lezione seguita in questa impressione si è il confronto, che l’Editore potè farne con altro ottimo