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7° — Quanti corsi liberi sono annunziati e non dati!

E quanti liberi docenti, per quanto distinti e volenterosi, per quanto utilissimi siano i loro insegnamenti, oggi in Italia non hanno o pochissimi uditori perchè si sanno escogitare elaborate combinazioni nell’orario e più elaborate commissioni d’esami di modo che essi o non hanno modo di affermarsi insegnando o non possono far parte delle commissioni esaminatrici, con tutte le conseguenze punto nobili che a me non occorre segnalare giacchè ognuno di loro ha presente qualche caso.

— In una parola colla riforma la libera docenza darà ottimi risultati; mentre oggi nulla o quasi nulla aggiunge all’insegnamento ufficiale.

8° — Colla riforma svanirà l’indifferenza che d’ordinario mostrano le Facoltà quando si tratta della nomina di qualche nuovo insegnante: anzi ogni Facoltà sarà ben lungi dal tollerare che le cattedre vacanti siano affidate a persone notoriamente deboli od immeritevoli; caso che purtroppo talvolta s’avvera.

9° — Scemerà grandemente il numero degli spostati, sebbene forniti di qualche laurea.

Ruit Hora.

Molti altri benefici potrei rammentare; ma sui medesimi non è per ora conveniente l’insistere.

E mi affretto qui a pormi innanzi alcune ob-