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constitutioni, et queste son chiamate volgarmente l'Instituta di Giustiniano, la quale suol coprirsi parte di bianco, e parte di verde, per esser tratta parte dai Digesti, et parte dal Codice, il quale è solito coprirsi di verde essendo come un verde prato, meschiato di materia civili, criminali, et miste. Di poi fece compilare un Codice nuovo da Tribuniano, Dorotheo, Menna, Constantini, et Giovanni, per causa di alcune constitutioni fatte da esso, il quale fece chiamare il Codice di Giustiniano di Repetita praelectione. perché appresso li antichi (come nota Ulpiano né libri scritti à Sabino) [Ulpiano.] quando dopo la prima editione si faceva la seconda, essa seconda era chiamata. Repetita praelectio. et questo avenne nell'anno decimo del suo Imperio, et quinto del suo consolato, et anco di Paulino Console seco; correndo gli anni di nostra salute 656. Fece anco una protesta Giustiniano, che se per l'avvenire facesse nuove Constitutioni per sorte, tutte le porrebbe in un libro chiamato il libro delle Novelle Constitutioni, che è tenuto communemente essere il libro dell'Autentiche ghiosato da Accursio, e commentato da Giacobo di Belviso, da Bartolo, et da Angelo, perché da poi ne fece intorno à cento; abenchè Hirnerio [Hirnerio.]dottor di legge e il Piacentino neghino questo libro esser di Giustiniano, non essendo chiamato libro di novelle constitutioni, secondno la sua protesta, e tanto più, che se n'è trovato uno così detto, il qual contiene l'istesse constitutioni che contengono l'Autentiche, di cui fa mentione la Ghiosa nell'Autentiche, et l'egregio commentatore Alber. de Rosate [Alberto de Rosate] vuol (come riferisce Rafael Fulgoso) che da quello come troppo lungo, et prolisso, fosse estratto il libro delle Autentiche [Raffaele Fulgoso.], come più breve. et più compendioso et Odofredo Giurisconsulto afferma, che questo libro contien solamente nove collationi, et fatto Federigo minore dopo la nona collatione, [Oldrado.] vi fu aggionta l'undecima per causa di constitutioni di Federigo maggiore, et del minore, et alcune leggi di Corrado Imperatore, e questa fu chiamata la decima Collatione; e poi vi fu aggionta l'undecima per causa di constitutioni di Henrico settimo. Il primo lib. delle leggi civili adunque sono i Digesti tratti da le pandette. Il secondo è il Codice distinto in nove libri, che trattano de iure privato. et in tre altri che trattano de iure publico, i quali tre son posti in un terzo lib. di legge chiamato volume, il qual prima contiene l'institutioni Imperiali di poi questi tre lib. ultimi del Codice, che non sogliono leggersi nelle scuole, terzo le nove collationi, quarto le consuetudini de feudi detta la decima, et finalmente alcune estravaganti constitutioni dette Undecima, collatione. Onde da questa varia congerie di libri, esso è stato dimandato volume et si suol coprir di veste parte verde, parte rossa, contenendo una parte del Codice, et alcune determinationi penali per gli transgressori. Le leggi finalmẽte comprese ne nove libri del Codice sono al cõputo del Casalupi. 3608. il Digesto vecchio ne contien 1918. l'Infortiato 2234. il