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Il loro terror narra certo un immane
flagello!
Oh! come esse squillano, rimbomban, martellano!
e appellano e appellano!
e appellano aiuto!
E al lor suono roco,
al lor suono acuto
l’orecchio distingue
il flusso e il riflusso lontano del fuoco!
Se avvampa o s’estingue!
Se crolla o se s’alza,
nel flusso e riflusso del nembo che incalza
così le campane!
nell’ira che tanto martella, tempesta
le strane
campane!
che grandina e pesta
campane e campane! campane e campane!
che stringe in un vortice orrendo ed immane
così tanto e tanto tonar di campane!
IV.
Oh! il rintocco freddo e lento
della squilla funerale!
Che agonia!
che sottil malinconia
in quel ritmo sempre uguale!
Come piene di spavento,
nel silenzio della notte,