Pagina:Garrone-Ragazzoni - Edgar Allan Pöe, Roux Frassati, Torino, 1896.pdf/197

è insensibilmente spinto a confondere le due idee, essenzialmente distinte, della bellezza e della sontuosità.

Insomma, per noi americani, il valore, o, meglio, il costo di un oggetto di mobiglio, è diventato l’unico criterio del suo merito sotto il punto di vista decorativo, e questo criterio, una volta adottato, ha aperto la via ad una serie di errori, dei quali si può facilmente risalire la fonte sino alla principale sciocchezza primordiale.

Non v’è cosa che urti più direttamente l’occhio di un artista quanto l’arredamento interno di ciò che agli Stati Uniti si dice un appartamento bene ammobigliato.

Il principale difetto è la mancanza d’armonia.

Parlo dell’armonia di una camera, come parlerei dell’armonia di un quadro, imperocchè entrambi, la camera ed il quadro, sono, nella stessa maniera, soggetti ai principii immutabili, che governano tutte le varietà dell’arte.

E si può dire che le regole per cui noi giudichiamo le qualità principali di un quadro, sono, press’a poco, sufficienti per apprezzare l’arredamento di una camera.

Qualche volta la mancanza d’armonia si rivela nel carattere delle varie parti dell’arredamento, ma più generalmente è notevole nei colori o nel modo di adattarli al loro uso naturale.

Spesso l’occhio è offeso da un adattamento antiartistico: o sono le linee dritte troppo visibilmente predominanti, continuate senza interruzione, o spez-