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striaci, scortate da mezza batteria di racchette, la mattina del 28 ingaggiarono battaglia cogli insorgenti, che sopraffatti dal numero, dopo un’accanita resistenza, dovettero cedere in ritirata guadagnando a stento i confini della Svizzera.
Il dì dopo il tenente maresciallo barone Haynau, che aveva guidata la spedizione, entrò millantatore e feroce in Chiavenna, senza più incontrare resistenza.
Di là potè telegrafare al socio Radetzki l’usato motto: L’ordine regna in Chiavenna.