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capitolo ventesimosesto. | 83 |
riprendemmo la strada di Porto Alegre per ricominciare l’assedio.
Le condizioni della Repubblica erano alquanto peggiorate; ripassammo a San Leopoldo alla Settembrina,1 quindi a Malacara nell’antico campo. Di lì a pochi giorni si trasferì l’accampamento a Bellavista, posizione più vicina alla laguna dos Patos verso greco da quella di Malacara. Nello stesso tempo il generale Bento Gonçales ideò altra operazione, il cui risultato, se felice, poteva migliorare d’assai lo stato degli affari nostri.
Capitolo XXVI.
Spedizione del Nord.
Il nemico, a motivo delle sue escursioni nella campagna, avea sguarnito alquanto di fanteria le sue piazze forti. San José do Korte trovavasi in quel caso. Questa piazza, situata sulla sponda settentrionale dell’imboccatura della laguna dos Patos, n’era una delle chiavi, ed il suo possesso avrebbe potuto cambiare la faccia delle cose. L’utile principale da ricavarne era: vettovaglie d’ogni specie, armi e munizioni.
La gente nostra trovavasi in miserabilissimo stato, e colà poteva anche vestirsi e provvedersi d’ogni cosa utile. Quel punto poi era non solo importantissimo come dominante l’entrata della Laguna, unico porto della provincia, ma eravi da quella parte l’atalaya, cioè l’albero dei segnali per i bastimenti a cui indicava la profondità delle acque nella barra (foce).
Sventuratamente successe in questa spedizione lo stesso che in Taquary. Portata l’impresa colla maggior sagacia e segretezza sino vicino ad ultimarla, se ne perdette il frutto intieramente per non aggiungere l’ul-