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436 quarto periodo.

Io ricorderò i nomi di coloro che caddero valorosa- mente per la liberazione di Roma nel 67, ma non rammentandoli tutti certamente, incarico il mio stato maggiore di compiere questo sacro dovere :

Morti
Magri Achille Cantoni. Latini Ercole.
Vigo Pellizzari. Achille Borghi.
Martino Franchi. Annighini Antonio.
Martinelli. Lombardi Pio.
Testori Luigi. Fermi Giuseppe.
Defranchis. Conte Bolis di Lugo.
De Benedetti. Tte Andreuzzi Silvio.
Cap° Uziel. Ettore Morasini.
1° Tte- Vigiani Antonio. Bovi, figlio del Magre.
Bortolucci Gironimo

trovati feriti alla stazione di Monterotondo dagli zuavi del Papa e massacrati.

Lenari Sante
Giordano Ettore
Scoley Giovanni, di Londra

Feriti
Magri Bezzi Egisto. Manara Domenico.
Mosto Antonio. Sgarbi Antonio.
Stallo Luigi. Mayer, di Livorno.
Gavitani Vincenzo. Sgarallino Pasquale.
Galliani Giacomo. Capuani Paolo.


Capitolo VII.

Assalto di Monterotondo.


Cotesto assalto prova abbastanza a qual punto trovavasi il morale della gente ch’io comandavo, più della propaganda mazziniana che invitava i volontari a tornare a casa per proclamare la repubblica.

Passammo il giorno 24 ottobre, come abbiam detto, a cingere Monterotondo, preparare fascine e zolfo per incendiare la porta di San Rocco e prendere tutte quelle disposizioni di assalto che si poterono.

Le tre colonne comandate da Salomone Caldesi, Valsania e Menotti, meno alcune osservazioni verso la