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CAPITOLO LIII.
I TRECENTO.
L’han giurato! li ho visti in Pontida |
Noi lasciammo i protagonisti del nostro racconto, scampati dalle ugne pontificie ed incamminandosi verso l’Apennino coll’intenzione di seguitarne le vette, per discender poi nelle pianure Campane, a dividere coi prodi fratelli dell’esercito meridionale le gloriose battaglie che dovean decidere la caduta d’uno dei puntelli del dispotismo — e la rigenerazione sulle sue rovine di tanta parte di popolo italiano.
Il comando della valorosa brigata dei trecento fu all’unanimità affidato all’intrepido colonnello Nullo, e questi scelse a suo capo di stato maggiore Muzio — e Muzio con quell’abnegazione che distingue il vero merito — fu lui primo a proporre il bellicoso eroe della Polonia per capo, e volonteroso per il primo a chieder gli ordini