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capitolo lii | 303 |
codesti assassini domestici. Nel periodo in cui scriviamo, la congiura clericale lavorava nell’ombra, a Napoli, in Sicilia, ed in tutti i paesi conquistati dalla rivoluzione, vicino ed a mezzogiorno della Metropoli; ma al settentrione di questa, ove esisteva tuttora l’autorità regia, e massime nelle vicinanze della frontiera romana, ardeva fierissima propaganda contro di noi, e codesti forti, ma ignoranti contadini, ovunque adunavansi per ostilizzarci.
Corvo posò il suo quartier generale ad Isernia, città importante del Sannio, e di lì munito come era di pieni poteri da Roma e dal Borbone, ramificò la sua rete reazionaria in tutti i dintorni.