Pagina:Garibaldi - I Mille.djvu/270

246 i mille


non sono forse per la maggior parte birbanti che ingrassano alle spalle dei minchioni?

Nelle classi alte, mi limiterò a queste due principalissime di ladri, e toccherò soltanto una delle loro succursali.

I finanzieri, per esempio, vulgo preposti. — Io abito in un paese ove la dogana è una potenza. — Tale potenza! che una missiva della gente più raccomandabile ed onesta della Maddalena — mi diceva ieri: Le elezioni nell’isola nostra vanno sempre a piacimento dell’ispettore di dogana. Egli marcia all’urna co’ suoi preposti serrati, e cotesta falange sostenuta da quella del vicario-prete fanno sempre rimaner nel nulla quella parte buona della popolazione che potrebbe eleggere un buon sindaco ed un buon deputato.

Vi è un banchetto alla spiaggia del mare, adornato dalle bellezze del demi-monde? — Sono i preposti!

Una sposa alquanto in ostilità col marito? — per motivo d’un preposto!

Una vezzosa giovinetta da marito che si sposerà fra diciassette anni coll’uomo con cui s’è già accoppiata? (perchè tale è il regolamento) — quell’uomo è un preposto!

Si chiede d’un giovinotto che avrebbe fatto un eccellente marinaro da guerra, come sono generalmente i marinari di queste isole? — si è fatto preposto!

M’arriva una cassetta di confetti, od altro, inviati da un amico, è aperta, e ne mancano molti — sono i preposti.