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CAPITOLO XXXVII.
IL 7 SETTEMBRE.
Io quelle stesse vie, già solcate dal trionfo ove i regi eran dal mondo trascinati ai carri dei superbi Quiriti! |
Quand plus neureux jadis |
Il 7 settembre 1860! E chi dei figli di Partenope non ricorderà il gloriosissimo giorno? Il 7 settembre cadeva un’abborrita dinastia e sorgeva sulle sue rovine la sovranità del popolo, che una sventurata fatalità rende sempre poco duratura.
Il 7 settembre un proletario accompagnato da pochi suoi amici che si chiamavano aiutanti col solo distintivo della rossa camicia, entrava nella superba capitale del focoso destriero1 acclamato da cinquecento mila abitanti, la di cui scossa potrebbe muovere l’intiera penisola dal Mongibello al Cenisio — il di cui ruggito baste- rebbe a far mansueti e meno ingordi i reggitori insolenti ed insaziabili, od a rovesciarli nella polve!
- ↑ Emblema di Napoli.