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CAPITOLO XXXVI.
LA VITTORIA.
La vittoria è sul brando del forte |
Nella guerra bisogna vincere, e certo il più grande dei generali è quello che più vinse. Sarebbe meglio la pace, ed io ne sono un discepolo. Ma quando si hanno i ladri in casa, ed i preti, puossi stare in pace con loro?
Dacché cominciai a pensare, io mi feci il seguente ragionamento: Non sarebbe meglio che gli uomini cercassero d’intendersi fraternamente sulle loro controversie senza uccidersi?
Ma potevasi ciò in Italia, chiamata giardino di Europa, mentre questo giardino, ove i suoi abitanti sudavano per vivervi, doveva servire di villeggiatura a quanta canaglia produceva l’universo, che vi si metteva di casa, e senza nessun lavoro voleva vivere splendidamente a spese dei poveri italiani? E tutti vi trovavano vita doviziosa, mentre chi lavorava il giardino col sudore della