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CAPITOLO XXVIII.
TALARICO.
Jamais vaisseau parti des rives du Scamandre |
I briganti in tutte le epoche, hanno avuto delle eminenti rappresentanze come le eminenze. — Nella forza, per esempio: Milone di Crotona, che ammazzava un toro con un pugno e se lo mangiava; — nella scienza, Archimede, che chiedeva un punto d’appoggio per sollevar la terra, che inventava gli specchi ustori con cui bruciava la flotta romana; Galileo, che trovava la legge della caduta dei corpi, base della grande scoperta di Newton e che scopriva nell’infinito miriade di mondi fin allora ignoti; e Kepler che tracciava nello spazio le orbite percorse dai pianeti.
I briganti, ripeto, ebbero le loro eminenze tremende per certo, ma non meno di quei settantadue eminenti massi di brutture che attorniano il Papa, nocivi al mondo.