Pagina:Garibaldi - I Mille.djvu/154


CAPITOLO XXVII.

MESSINA.

Sei pur fatata, o bellicosa e bella
 Del Jonio Regina!
 (Autore qualunque).



I Dardanelli, il Bosforo, Genova, Napoli, il Rio Janeiro, appartengono a quei punti della superficie del globo su cui natura profuse i suoi incantesimi, e l’arte aggiunse le sue magie, prodigate dal lusso e dalle ricchezze alle superbe bellezze della natura.

Da giovinetto, dopo le ruine di Roma, nulla mi commosse quanto quegli scherzi naturali che vi gettano nell’animo un indescrivibile piacimento ed un’ammirazione somma, — e nella fortuna che io ebbi di veder tanta parte di mondo, confesso esser stato più colpito alla vista dello stretto di Messina che di qualunque altro.

Stromboli, faro del Faro1 colle sue eruzioni eterne, visibile alla distanza di sessanta miglia,


  1. Lo stretto di Messina.