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CAPITOLO LXX.
CUCCHI E COMPAGNI.
E dentro Roma — che faceva Cucchi — con tutti i patriotti Romani e delle provincie sacrati alla liberazione della città od alla morte? —
Cucchi, da Bergamo — una delle più squisite individualità — che la rivoluzione abbia dato all’Italia — bello — giovine — ricchissimo e d’una delle prime famiglie di Lombardia, — Guerzoni — Bossi — Adamoli — e tanti altri — tutti disprezzando le torture dell’inquisizione — e mille altri pericoli — dirigevano l’insurrezione romana — sotto il comando dell’arditissimo bergamasco.
Il povero popolo di Roma — era docile alla direzione di quei forti — e domandava armi — e d’armi ne erano state inviate molte da ogni parte d’Italia — ma questo Governo di Firenze, esperto in ogni umiliazione e malvagità — ed espertissimo nel fare il birro — avea avuto lo scellerato talento di fer-