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CAPITOLO LXVIII.
PREDICAZIONE DEL SOLITARIO.
— Addio Venezia! non ultima gloria d’Italia! Il tuo popolo — come il resto dei popoli della penisola, passato sotto le verghe dello straniero — ha perduto la gloriosa impronta di grandezza — che lo distingueva ai tempi di Venier e di Dandolo. — Come i suoi fratelli — si è intisichito d’anima e di corpo — e come a loro non gli resta che la millanteria dei tempi passati. —
Pare impossibile! a qual punto le nazioni sono corrose dal despotismo e dal prete. — Guardate il fiero Yankee1 bello, franco, eretto — che nulla trova di arduo nel mondo e grida sempre — Avanti! nelle imprese più arrischiate.
Tale è l’inglese e tale è anche lo svizzero.
Paragonate quei liberi popoli coi discen-
- ↑ Americano del Nord.