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CAPITOLO LIX.

IL DUELLO.

Il contadino non persegue la pernice nel folto delle boscaglie — ma dopo avere coperto le acque delle fonti circostanti. — l’aspetta a quella fonte — che unica lasciò scoperta — e lì la caccia col vischio, colla rete o col piombo micidiale — in quell’ora che la povera innocente vi cerca rifugio e ristoro alla sete. —

Così nelle ore meridiane il bifolco aspetta imboscato i renitenti buoi all’abbeveratojo per ritornarli al giogo da cui rifuggono. —

Ed il corsaro, che invano si cercherebbe sugli immensi spazi dell’Oceano — si aspetta al varco de’ suoi nascondigli, ove deve condurre le prede, e là si cattura. —

Analoga fu la risoluzione dei nostri quattro romani per rinvenire il principe T. — che inutilmente avevano cercato in ogni via. — Dopo d’aver riconosciuti e mandati a casa, col mezzo di Cencio — i cagnotti del Sant’Uf-