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venezia. 319


accresciuto — ma in quegli infausti giorni — le popolazioni guardavan passare stupide ed impaurite — considerando perduti irremissibilmente quegli avanzi della difesa di Roma. — Non un sol uomo venne ad accrescere le loro file — al contrario — ogni mattina una quantità d’armi sparse sul terreno attestava il numero dei fuggiaschi. — E quelle armi si caricavano sui muli e sui carri che accompagnavano la colonna — e la colonna a poco a poco, avea più carri e muli che individui — e a poco a poco la speranza di sollevare quel popolo di servi — svaniva nell’anima dei fedeli e coraggiosi superstiti. —

A San Marino, vedendo che non v’era più volontà di combattere — uscì un ordine del giorno del solitario che congedava i militi rimandandoli alle loro case. —

Quell’ordine del giorno diceva: «tornate alle vostre case, ma ricordatevi che l’Italia non deve rimanere serva.» — I più presero la via del ritorno — ma v’erano non pochi disertori dell’Austria e del governo papale soggetti alla fucilazione — e questi vollero accompagnare il loro capo nell’ultimo tentativo di guadagnare Venezia. —

Qui comincia una storia più dolorosa ancora. — Anita, compagna inseparabile del so-