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292 | il governo del monaco |
«grandissimo, quello di mentire, dicendosi ministro di Dio — coprendo quell’enorme delitto coll’ignoranza del prossimo, ch’egli deride? —
La professione del prete è questa: godere — e far credere alle moltitudini stupide ch’egli soffre — di privazioni e di disagi.
Povero prete: Ricordo d’aver veduto un quadro in America che rappresentava un prete nella sua sala da pranzo a tavola. — Vivande d’ogni specie erano imbandite sulla mensa — e molteplici le bottiglie di vini prelibati. — Accanto al prete stava la polputa e rubiconda sua Perpetua che egli accarezzava amorosamente.
Alla porta dell’abitazione di quel gaudente — giungeva un povero contadino irlandese, colla moglie she teneva on bambino sulle spalle. — Tutte e tre le povere creature si vedevano sparute ed in miserabile stato. — Il marito metteva una moneta nel bùssolo del prete — sul quale era scritto: «Fate l’elemosina pel povero parroco.»
Xon è questa la genuina storia del prete? — Da una parte il godimento, l’ipocrisia e la menzogna. dall’altra l’ignorante credulità e la miseria!
Godere dunque, per chi non deve godere —