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284 il governo del monaco


giovine vita di mare: le tempeste, i pericoli trascorsi — massime nel suo lungo viaggio nelle Indie ed in China — che egli aveva cominciato a cinque anni. —

La descrizione di John, degli uomini in China che fanno ogni servizio di donna in casa — mentre le mogli vanno in barca remando — e portando in un panno dietro le spalle i bambini — faceva ridere smodatamente le belle interlocutrici — e tutta la comitiva quando la traduzione ne veniva fatta da una di esse. —

«La nautica professione — è quella — a cui il mio paese deve la sua grandezza» diceva Giulia — «ed i miei concittadini l’apprezzano sopra ogni altra e l’onorano. — Là, non solo nei paesi del littorale marittimo vi si fanno continue esercitazioni dalla gioventù — remando, addestrandosi e pericolando — ma anche nei paesi interni dell’isola, ovunque ci sia un fiume od un lago. — Di lì quel semenzajo di uomini di mare — che son pervenuti a signoreggiare gli Oceani. — Io ho veduto in Francia ed in Italia — i giovani destinati a divenire ufficiali di marina — passar la miglior parte della gioventù alle scuole tecniche in terra. e giungere poi a bordo — oltre l’età di