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il battesimo | 233 |
persone d’ambo i sessi, e l’invitò ad asciolvere nella camera della nave — ciò che gli ospiti accettarono volontieri.
Seduti a tavola con davanti un bicchierino di Marsala. — vino col quale gli inglesi amano sempre adornare le loro mense. — i nuovi arrivati — volgendosi a Manlio, che credettero padrone del legno — accennarono di voler parlare. Quindi con accento toscano — non maschio come il romano e robusto — ma più dolce — simpatico — e comunque sia — coll’accento d’un dialetto cui l’Italia deve la maggior parte del suo risorgimento — perchè in quel dialetto sta uno dei più saldi fondamenti dell’unità nazionale italiana:
«Signore!» disse l’anziano della comitiva; — «in Capo Liberi v’è l’uso che nascendo un bimbo contemporaneamente all’arrivo d’una nave — si preghi il capitano a voler essere padrino al nuovo nato. — Vorreste esser tanto buono di concederci l’onore d’avervi per compare e comare con questa vostra gentile signorina?»
Manlio sorrise — a tale richiesta — e tutti ammirarono la facilità con cui lo straniero può nell’Elba imparentarsi cogli isolani, — poi rispose: «Io sono qui un semplice ospite come voi. — la signorina è la padrona del legno, ed essa deciderà su quel che sia da fare.»