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il miglioramento umano | 203 |
quasi tutti papalini. — I liberali ebbero tre feriti soli, e questi non gravemente — perchè nella pugna i valorosi pericolano meno — e se si dasse un colpo d’occhio alla statistica di tutte le battaglie, si vedrebbe sempre — che i fuggenti hanno perduto un numero immensamente maggiore di uomini che i vittoriosi.
Nella notte il Principe partì per Roma — e sapete con che guida? con Gasparo — il Cesare dei banditi di tutte le età — divenuto anche lui uno sviscerato liberale, — siccome lo avea provato nell’ultimo combattimento — facendo prodigi coll’infallibile sua carabina.
Io sono di natura — tutt’altro che pessimista — e quindi credente nel miglioramento umano sotto tutte le forme — e se l’umanità non migliora con sensibile progresso — la maggior colpa l’hanno i governi. — Coi buoni trattamenti e le carezze si dominano — si addomesticano le belve — e se ne migliora l’indole feroce.
Cosa volete sperare da un popolo — ridotto alla miseria — dalle vostre esazioni — dalle vostre imposte — dalle vostre tasse? — Egli sa che queste tasse, imposte ed esazioni non sono — come voi dite — per la difesa dello Stato e per mantenere l’onore nazionale —