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la scoperta. | 185 |
vita nella foresta; — Silvia, la buona Silvia — talora sospirava — incerta del destino del suo Manlio — e John? Oh! John poi era l’essere più felice di questa terra — Orazio lo aveva armato di una delle carabine prese ai briganti che assaltarono la carrozza di Giulia — e di più lo teneva come compagno inseparabile in tutte le sue escursioni di caccia.
Un giorno Orazio e John si trovavano nella foresta cacciando un cervo — John doveva fare la battuta ed allontanossi seguendo le istruzioni del suo compagno — Orazio rimase alla posta — le disposizioni d’Orazio furono efficaci — poichè dopo circa mezz’ora un grande cervo venne a pascere sulla sua posta — col primo tiro lo colpì — ma l’animale non cadde; allora Orazio lasciò andare il secondo colpo — e la belva diede un lamento e stramazzò.
Aveva appena Orazio scaricato i due tiri della sua carabina — quando un movimento dei cespugli lo fe’ accorto che qualche cosa s’avanzava verso lui dalla parte più folta del bosco. — Non poteva essere John — egli era troppo lontano ancora. — Un sospetto balenò alla mente d’Orazio ed un brivido involontario lo percorse nel sentire le due canne della carabina vuote.