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CAPITOLO XXIX.
LA FORESTA.
Dopo aver camminato per circa due ore nella foresta — per sentieri — ove in molti luoghi mancavano le traccie dell’uomo — e somigliavan piuttosto ad aperture dovute alle corna del bufalo, — Orazio che era sempre alla testa della comitiva composta di Silvia. Clelia e John, e che adoperavasi a sbarazzare il sentiero da piante cadute, e dai rami che lo attraversavano - — fermossi finalmente un uno spiazzato, ove il bosco aprivasi per lasciare il posto ad un ameno praticello.
Il tempo s’era rasserenato — alcune raffiche di vento, resto della notturna tempesta. colpivano ancora le cime delle secolari piante — ma nel sito ove si trovavano i nostri viaggiatori appena se ne sentiva il soffio.
«Signora Silvia,» diceva Orazio: «voi con Clelia, adagiatevi qui in questo luogo e riposatevi che ne avrete molto bisogno — io con John m’allontanerò per poco a cercar