Pagina:Garibaldi - Clelia.djvu/152

138 il governo del monaco


guancia di Giulia — e in quel soffio ella intravvide l’inutilità e il pericolo della intrapresa manovra. La Clelia infatti, aveva contemporaneamente rigonfiate le vele — e cominciava a prendere una posizione più stabile — a sentire il timone, e ad orzare alquanto sulla sinistra. — La prora, che senza governo aveva vagato da tramontana a maestro — prendendo il mare a traverso — cominciò ad avvicinarsi verso il ponente maestro — e n’era ben tempo! — Essendosi il legno colla deriva avvicinato ai bassi fondi della costa — un colpo di mare nell’atto che cominciava ad orzare — quasi quasi lo sommerse. — La terribile traversia delle spiagge romane non si fece aspettare lungamente.

La bufera veniva a man dritta; — vele, manovre, scotte, alberi — tutto cigolava — strideva — minacciava rovina. — La parte destra della Clelia in pochi minuti fu sommersa dal mare — ma l’agile legno saltava sui marosi spumanti come un delfino. — Il bravo Thompson colle voci succinte ed energiche del comando inglese ordinava all’equipaggio di tenersi sulle drizze1 ma di non ammainare nulla.

  1. Drizze; corde colle quali si alzano le vele.