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CAPITOLO XXL

IL TRADITORE.

La liberazione di Manlio — e l’assalto di palazzo Corsini — avevano spaventato il governo Pontificio. — Mentre preparava solenni esequie al cardinale Procopio e ai compagni — avea messo sotto le armi quanta truppa straniera ed indigena v’era in Roma. — La polizia coi suoi cagnotti — era in grande confusione — al minimo sospetto si arrestavano cittadini di ogni classe — e le carceri ne rigurgitavano.

Il governo dei preti aveva saputo comprare un traditore perfino fra i trecento. — Per buona sorte costui non s’era trovato coi dieci del Quirinale, nè tra i venti del Corsini. — Egli però sapeva della riunione alle Terme di Caracalla — e ne aveva informata la Polizia.

Assuefatti alla congiura — gli italiani, sanno ciò che sia una contro-polizia. — Ma per chi non lo sapesse: — essa è una polizia di congiurati, che regola e conosce le mene di quella del governo.