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CAPITOLO XX.

ALLE TERME.

Padroni del mondo — e ricchissimi delle sue spoglie — i Romani si diedero al lusso — alle gozzoviglie — ed agli eccessi d’ogni specie.

Fastidiose ed insopportabili divennero loro le fatiche del campo — l’aratro e l’armi — che tanto avevano influito a mantenerli sobrìi e robusti. — Colle membra rese delicate dall’ozio — il peso delle armi divenne soverchio — e tra gli stranieri schiavi si cercarono i più robusti per farne dei soldati. — Gli stranieri forti, armati ed agguerriti alla scuola di Roma — cominciarono a disprezzare i dissoluti ed effeminati padroni — poi, ad ammazzarli, per impadronirsi delle loro donne e delle loro ricchezze.

Ecco la storia della decadenza di quell’impero gigante — che finì, come devono finire tutte le potenze edificate sull’ingiustizia e le violenze.

Fra i lussi degli antichi c’eran le Terme —