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Quanto ai valori particolari di e nei differenti mezzi e alla grandezza di l’esperienza dimostra che: è
a) Per i mezzi veramente dielettrici è uguale al quadrato del l’indice di rifrazione per un raggio luminoso di lunghezza d’onda infinita.
b) Per la maggior parte dei mezzi trasparenti è sensibilmente uguale all’unità.
c) è molto prossimamente uguale al reciproco della velocità della luce nel vuoto. Per quest’ultima velocità Cornu e Foucault hanno trovato rispettivamente e , cioè in media
Del rapporto citerò solo la determinazione più recente, quella di. Abraham1, che ha dato
Se la luce si considera come un fenomeno di indole elastica i fatti indicati alle lettere a) e c) appaiono come concordanze casuali, inesplicabili: nella teoria elettro-magnetica della luce sono una conseguenza necessaria delle ipotesi fondamentali.
§2.
Forza elettrica (in misura elettro-statica) in un dato punto di un mezzo è la forza che si eserciterebbe in quel punto sopra un piccolo corpo recante l’unità elettrostatica di elettricità positiva. Le sue dimensioni sono . L’esperienza mostra che l’esistenza di una forza elettrica in un punto dello spazio implica l’esistenza di una forza elettrica in ogni punto circostante. |
Forza magnetica (in misura elettro-magnetica) in un dato punto di un mezzo è la forza che si eserciterebbe in quel punto sopra un piccolo corpo recante l’unità elettro-magnetica di magnetismo nord. Le sue dimensioni sono . L’esperienza mostra che l’esistenza di una forza magnetica in un punto dello spazio implica l’esistenza di una forza magnetica in ogni punto circostante. |
- ↑ H. Abraham, Sur une nouvelle dètermination du rapport v entre les unités C.G.S èlectromagnèliques et èlectrostatiques. [Aun. de ch. et de phys. (6), XXVII, 433, 1892].