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— Ascolta bene quello che dice l’onorevole Plebano; gli organici non potranno mai essere cosa seria e stabile, se non si organizzano prima i pubblici servizi i quali non rispondono ai pubblici bisogni.
— Papà, quand’è che si provano i pubblici bisogni?
— È meglio passarci sopra, figlio mio; l’argomento è troppo grave. Quando un regnicolo ha un bisogno, questo non è che un bisogno privato, poichè deriva appunto da una privazione. Ma se, invece, un popolo, compenetrato nella propria esistenza di consorzio civile, s’inculca bene nel potere legislativo, e manomette le riforme organiche delle tabelle definitive, allora tutti provano qualche cosa che non si spiega, la quale sarebbe appunto un pubblico bisogno, che deve corrispondere ai pubblici servizi.
— Corrispondere.... che cosa?
— Mi spiegherò con un esempio: un cittadino morigerato prova un bisogno pub-