Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
- 4 - |
Serva e padrona si sbracciano, si affannano, frugano, rifrugano e non trovano nulla.
— L’avevo detto io! Agenore! lascia stare l’orologio.
— Dimmi — soggiunse la moglie tutta stravolta — non ti basterebbe uno spillo messo per bene?
— Sicuro! per farmi scoppiare una vena.
— Aspetta... ecco l’ago... manca il filo... ah! un po’ di filo nero.
— Lo sapevo!
— Papà — strilla Agenore — non mi voglio lavare la faccia.
— Non ti vergogni, sudicione? (alla serva con autorità). Rosa, non risparmiate il sapone, specialmente nel collo... e che sia pettinato, mi raccomando... sangue di bacco!
— Che cosa c’è?
— Te l’ho detto mille volte! non abbottonare i manichetti delle camicie pulite!.. uno si infila la camicia e non riesce a met-