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— Un bravissimo giovane, bello, buono, nobile e ricco, degno insomma di casa Sterbini.

— Ma che mi va cantando?

— La verità; io le domando di darci una mano per compiere una bella e buona azione; e stia pur certa che non s’impegna con gente ingrata....

— Mi meraviglio di lei.

— Non si meravigli, cara e buona signora; e pensi che un migliaretto di lire non ha mai fatto male a nessuno.

— Sa che le ho da dire? — rispose irritata e seccamente donna Teresa, — le ho da dire che lei, signorino, fa.... un bel mestiere, ma che questo mestiere non è il mio.

Ciò detto, si alzò con dispetto, raccogliendo tutte le sue matassine di lana,