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chiese Lisetta, — di tutto questo pasticcio?

— Io credo di no, — rispose Mario, — e sarà meglio che non sappia nulla.

— È quel che pensavo anch’io! — replicò Lisetta, e andò allo châlet, dalla signorina Bice, per ispiattellarle tutto quanto, dall’a fino alla zita.

Donna Teresa Baliani, lenta e dignitosa quanto una processione del Santissimo, aveva attraversato la rotonda di Pancaldi, e s’era seduta in un cantone, presso quel buco dove si vendono i sigari e s’affittano ai ragazzini, spavento della colonia, quelle tremende canne da pesca che vanno sempre a finire nell’occhio di un bagnante.

Donna Teresa, dopo avere scambiato un saluto cerimonioso con un gruppo di