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raibi, s’avvicinarono un poco al punto minacciato.

Sentirono, intanto, due colpetti leggerissimi sui cristalli delle finestre e una voce soffocata, che diceva:

— Signorina!

Qualche cosa di nero, che poteva essere una testa, un cappello o un gatto, s’agitava al di sopra del ciglio del muricciolo. A un tratto, si udì un fracasso improvviso e l’ombra sparì, mentre un’altra usciva dallo châlet e, perplessa un momento, si nascondeva poi dietro alti gruppi di lactanie!

— Accidenti! — fece Mario, — ho paura d’essermi spaccata la testa!

Nell’oscurità, pure inoltrandosi lentamente, Mario, a testa bassa, aveva investito, come una catapulta, contro una leg-