Pagina:Gandolin - Guerra in tempo di bagni, Milano, Treves, 1896.djvu/253

non ho visto nulla e non me ne sono dato per inteso, perchè, con tanti gatti che vanno e vengono, di quei tonfi lì, se ne sente ogni momento.

— Va bene, ma stanotte, converrà badare anche ai salti dei gatti.

E l’ammiraglio non aveva torto, perchè, se avesse guardato meglio, avrebbe veduto miss Trollope la quale, raccolto da terra qualche cosa che non era un gatto, se ne tornava guardinga dentro lo châlet.

Per dire la verità, l’ammiraglio, in cuor suo, prestava una fede assai scarsa alla denuncia sollecita della Cingoli. Sarà un’altra boieria, — pensava, — come quella del portalettere! Qualche cosa gli faceva presentire che quelle due ragazze inacidite si lasciavano abbindolare, mistificare, per la smania cronica di ficcare il naso