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— Accidenti alle modiste! fa venire Mario e Gennaro, e levate di qui questo bussolotto d’inferno.

Accorsero il domestico e il portiere e, senza gran pena, sollevarono il cassone che dianzi era parso così pesante.

— Eccellenza, dove lo dobbiamo mettere?

— Bruciatelo.... anzi, no! — esclamò l’ammiraglio, quasi colpito da una bella idea, — mettetelo in un cantone del giardino. là, presso la piccionaia; se quel matto birbone avesse l’audacia di ripresentarsi, lo chiudo lì dentro e lo rimando all’albergo come un collo di merci, per fargli fare la figura che merita.

Tale vendetta sorrise non solo all’ammiraglio, ma ben anche a Gennaro, cui sorrise anche più l’idea di far ballare il