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E congedatosi rispettosamente, il finto capitano uscì, mentre il vecchio Sterbini ammirava, stupefatto, la straordinaria placida calma della figlia, dicendo entro di sè:

— Quella meritava di essere un uomo.

Poi, seguito da lei, corse alla finestra, per vedere almeno che cosa fosse per succedere tra quei due, ch’egli già battezzava così:

— Il matto e il cichettaro.

L’ammiraglio si provò ad allontanare Bice, ma ella, sempre conservando l’invidiabile tranquillità, disse al padre:

— Lasciami vedere: la cosa mi diverte: sono sicura che il conte saprà mettere a posto quel tuo capitano, che adori.... non si sa perchè.

— Io l’adoro! — esclamò vivamente l’ammiraglio e stava per aggiungere una