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il fumo in faccia e guarda fisso, con un’insolenza proprio da schiaffi.

La curiosità divenne così acuta, che parecchi sfaccendati, tra cui alcune signore, andarono alla stazione, a presenziare l’arrivo del capitano Liberti.

Con quel treno arrivò un visibilio di gente, essendo il treno del sabato, il cosidetto treno dei mariti, istituzione puntuale e bonaria che, ogni settimana, produce, per almeno ventiquattr’ore, dei singolari cambiamenti a vista, con largo pascolo della malignità. Anche le Cingoli erano alla stazione e facevano centro del gruppo dei curiosi, per essersi vantate di conoscere il capitano Liberti.

Per quanto guardassero, non si vide nessuna uniforme d’ufficiali di marina.

— È naturale! — dissero le Cingoli,