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sfilò davanti all’ammiraglio, mezzo inebetito da simile baraonda.

Quando furono usciti, l’ammiraglio si volse attorno guardando con occhi spiritati Gennaro, che balbettò:

— Bisognerà prendere più precauzioni!

— Hai ragione, intanto.... piglia questa!

E gli consegnò un solennissimo schiaffo.

Quando i reduci dalla palazzina Sterbini, tra un sacco di ciarle e di risate, giunsero al Grand Hôtel, il commendatore Bellotti-Bon stava seduto fuori del portone, al fresco, bevendo una ghiacciata di caffè, e appena li vide, domandò:

— E così, com’è andata a finire?

— Perchè non è rimasto anche lei?

— Non era conveniente: un dottore che ha tempo da perdere, non è più verosimile. E poi, mentre si trasportava