Pagina:Gandolin - Guerra in tempo di bagni, Milano, Treves, 1896.djvu/139

contrastava molto con la fisonomia così rannuvolata:

— Guarda chi c’è! una visita che proprio non s’aspettava.... il conte Tibaldi.... vedi? vorrebbe alzarsi, ma non può.... gli è capitato un male improvviso.... un disturbo.... un giramento di....

— Sta male veramente, signor Giorgio? — chiese Bice, con la sua vocetta d’argento.

— Stavo male e molto! — rispose Giorgio: — ma lei diffonde tanta grazia, che già mi sento meglio. È un vero prodigio! guardi: son sicuro che, se lei m’imponesse di alzarmi, lo farei e mi parrebbe d’essere perfettamente guarito.

— Non facciamo altre scioccherie! — brontolò l’ammiraglio.

— Mi perdoni di averla disturbata, —