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E mentre il portiere correva dall’ammiraglio, il dottore chiese al suicida:

— Come si sente adesso?

Il suicida gli volse un’occhiata di riconoscenza, rispondendo:

— Grazie; non mi sono sentito mai tanto bene.

L’ammiraglio non poteva credere alle parole di Gennaro, e masticando dei per Cristo! che fulminavano, accorse nello stanzino, dove, alla vista del conte Tibaldi, si mise a gridare:

— Ma dunque siete proprio matto, disgraziato? e volete far impazzire anche me? oh Dio santissimo e santo: che avete fatto?

— Perdonate! gemette il ferito, — ve ne avevo pure avvisato....

— Ma chi poteva mai supporre?... per