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— Ma si potrebbe trasportare? — soggiunse un’altra voce.

— Che cosa crede il dottore?

— Qui, si lavora male: se ci fosse una camera a pianterreno.... con precauzione....

Gennaro, confuso, intontito, disse:

— Se vogliono profittare del mio stanzino, è qua a pochi passi.

Quella gente allora, spenti i cerini, sollevò da terra la cosa nera e si diresse verso la villa Sterbini. Gennaro, tuttochè confuso, raccolse da terra la concolina e la brocca e seguì il convoglio, che pareva conoscere la strada quanto lui.

Quella cosa nera, era poi un giovanotto pallido, con gli abiti tutti sconvolti e una camicia finissima, sulla quale apparivano sinistramente macchie rossiccie.

Uno di quei signori chiese al medico: