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VI.


La prima imboscata.


A poco a poco, le dicerie, le indiscrezioni, gli eleganti bisbigli avevano destato l’interesse della colonia balneare, che grazie alle suggestioni abili e amichevoli del barone De Renzis, parteggiava tutta per il conte Tibaldi, tranne il gruppo delle due Cingoli, ragazze già un po’ mature e pruriginose, le quali naturalmente dovevano detestare un giovane